Senza una propria cassa di categoria iscritti alla gestione separata INPS
Il contributo previdenziale Inps deI 4%, previsto per i lavoratori autonomi abituali senza Cassa di categoria, costituisce per essi un reddito. Pertanto la ritenuta d’acconto del 20% va calcolata anche su questo contributo, come indicato nell’esempio di seguito.
Infatti, come precisato dall’lnps nella Circolare 25 maggio 1996, n. 112, l’obbligo di pagare il contributo del 4% e il diritto da parte del professionista di pretenderla restano nell’ambito dei rapporti fra cliente e professionista, che è l’unico obbligato al pagamento dei contributi nei confronti dell’lnps. Pertanto il professionista può autonomamente decidere se applicare la rivalsa del 4% al cliente o se, invece, emettere una fattura senza addebito del contributo.
Tenuto conto della natura facoltativa ditale maggiorazione, che costituisce parte integrante del compenso, nella Risoluzione 11 luglio 1996, n. 109/E, il Ministero delle Finanze ha precisato che tale maggiorazione:
• costituisce base imponibile ai fini IVA;
• a differenza del contributo applicato dai professionisti muniti di propria
cassa previdenziale, risulta imponibile ai fini IRPEF e va pertanto assoggettata
alla ritenuta d’acconto del 20%.
ESEMPIO di fattura con contributo Inps deI 4%
Compenso per prestazione professionale € 850,00
Rimborso biglietto del treno € 25.00
Totale compenso € 875,00
Contributo lnps 4% € 35.00
Imponibile Iva € 910,00
lva20% € 182,00
Totale € 1.092,00
Ritenuta d’acconto 20% su compenso tot. + lnps € 182,00 (= 20% di € 910,00)
TOTALE NETTO da pagare € 910,00